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Che cos’è Canva? Perché dovresti usarlo per la tua azienda e come funziona.
In questo articolo parlerò di Canva in chiave Business, cioè per un uso aziendale o per startup ma è uno strumento molto valido anche a livello personale, per abbellire i propri Social, creare stampe per la vostra casa e molto altro.

AFFILIATE DISCLOSURE: alcuni dei link contenuti in questo articolo sono link di affiliazione. Potete leggere di più qui.
Che cos’è Canva?
Canva è uno strumento completamente online di progettazione grafica e foto editing. Dicendo questo la nostra testa di getto pensa subito a cose complicate (anche se utilissime e bellissime) come Photoshop, ma non è affatto così. Canva è davvero semplice da usare e presenta un’interfaccia lineare e comprensibile.
Praticamente una manna dal cielo per chiunque lavori con, o ami, i contenuti “visual”.
La piattaforma si può usare in modo completamente gratuito con alcune limitazioni (ma anche così è una BOMBA! ), oppure passare alla versione premium.
Si possono creare le cose più disparate: grafiche per i social media da Instagram a TikTok, passando per Facebook e Linkedin; inviti e bigliettini da visita; presentazioni; posters e brochures; curriculum vitae e documenti. Insomma qualsiasi cosa vi passi per la testa state certi che lì la troverete o la potrete creare voi stessi senza avere una conoscenza approfondita del fotoritocco che servirebbe con altri strumenti. Potete anche caricare le vostre foto e aggiungerle ai modelli di Canva con il drag and drop.
Proprio in questi mesi Canva ha anche lanciato una versione beta (una versione di un software non definitiva, ma già testata dagli esperti, messa a disposizione di un numero maggiore di utenti) di video editing.
Anche chi si ritiene completamente incapace di creare grafiche, o vuole essere più veloce nel processo creativo grazie ai molti template a disposizione, con Canva creerà dei capolavori! Anche voi volete passare per i Michelangelo dei feed di Instagram? Non sarebbe male .
Curiosità: tutte le immagini che vedete nel blog e negli articoli sono state realizzate con Canva e Canva Pro.
Qui potete fare una prova gratuita di 30 giorni con tutte le features di Canva Pro: https://partner.canva.com/c/2745151/647168/1006

Un po’ di storia:
Come sempre mi piace darvi un po’ di contesto.
Canva è stato fondato in Australia da Melanie Perkins, Cliff Obrecht e Cameron Adams nel gennaio del 2013. Già nel primo anno fece il boom di iscrizioni: 750.000 utenti (che per una start up sono tantissimi!).
“Quando sono andato per la prima volta a San Francisco lo chiamavamo ancora Fusion Books”, ha spiegato la co-fondatrice di Canva Melanie Perkins, riferendosi all’attività di progettazione di annuari scolastici che ha preceduto Canva.
“Avevamo intenzione di portare Fusion Books al livello successivo, ma la fusione viene utilizzata molto e i libri sono limitanti”, ha aggiunto.
Dopo un anno di ricerca di un nuovo nome, Perkins ha finalmente optato per “Canvas Chef”, per mostrare come il software potesse offrire tutti gli ingredienti necessari (fonts, illustrazioni, foto) per progettare qualsiasi cosa. Un nome che ora ammette che potrebbe aver mancato il bersaglio.
“È il nome più stupido di sempre – ho persino avuto una piccola icona da chef”, ha detto.
Il co-fondatore di Canva, Cliff Obrecht, era meno diplomatico riguardo al nome iniziale: “Canvas Chef era un nome di me**a”, ha detto Obrecht. “Tutti odiavano quel nome, me compreso.”
Durante uno degli incontri per stabilire il nuovo nome, uno degli ingegneri francesi del team spiegò che “canvas” in francese veniva pronunciato “can-va”, il resto è storia.
Dal lancio ufficiale Canva è diventata una startup di successo mondiale, raccogliendo milioni di dollari in finanziamenti e portando il suo software di progettazione grafica a più di 10 milioni di utenti; raggiungendo 179 paesi in tutto il mondo e con un’interfaccia in 25 lingue diverse.
I fondatori nelle molte interviste sono sempre concordi su un punto: voler portare la creazione di grafiche e contenuti a più persone possibili in modo semplice e veloce.
(Vi lascio qui due articoli in inglese che approfondiscono la storia di Canva: https://www.forbes.com/sites/alexkonrad/2019/12/11/inside-canva-profitable-3-billion-startup-phenom/
Questo secondo articolo può anche essere ascoltato tramite un audio a inizio pagina https://markupgrade.com/index.php?page=post&&id=164 )

Come funziona Canva:
La piattaforma è completamente online e permette di creare e personalizzare grafiche in modo estremamente semplice. Canva ospita migliaia di modelli gratuiti e professionali che, grazie alla loro interfaccia “drag and drop”, possono essere personalizzati con pochi clic usando sia lo stock di foto, audio e video (veramente molto fornito) della piattaforma stessa o caricando il vostro materiale.
Dopo la registrazione, potete iscrivervi con Google, con Facebook o con l’indirizzo email. In quest’ultimo caso vi basterà creare un account inserendo Nome, email e Password. Sarete così pronti per iniziare a creare incantevoli design!
Cliccando sulla sezione “Crea Progetto” si aprirà un menù a tendina dove potrete selezionare il formato di grafica che vi serve. Canva mette a disposizione una vasta gamma di progetti con le misure già perfette per post sui Socials, da Instagram a Facebook e Linkedin, a presentazioni, brochures e molto altro. Oppure scegliete voi le dimensioni in pixel, centimetri/millimetri o pollici.
Una volta creato il progetto, che si aprirà in una nuova scheda, se non saprete come iniziare, Canva mette a disposizione Templates (modelli) professionali e testati di grafiche di qualunque genere. Questi modelli sono editabili in toto e con facilità grazie alla barra di navigazione laterale (alla vostra sinistra) dove troverete tutti gli strumenti che la piattaforma vi mette a disposizione: foto, video, musica, testi e grafiche di ogni sorta. Potete anche caricare i vostri contenuti e modificarli aggiungendo ad esempio del testo su una foto/video o qualche icona simpatica, così il vostro Instagram salterà all’occhio e i vostri followers cresceranno rapidamente.
Un discorso a parte è lo strumento “altro”. Cliccando su “altro” si ha la possibilità di integrare software, applicazioni e social media con Canva. Si possono ad esempio creare mockups, importare foto di siti gratuiti come Pexels, creare GIFs con GIPHY e molto altro.
Molto importante è la distinzione tra grafiche, immagini, suoni e video gratuiti o a pagamento. È molto semplice riconoscere la differenza: tutti gli elementi a pagamento sono caratterizzati da una coroncina e la scritta pro. Inoltre ogni elemento che viene inserito in un vostro progetto, quando è selezionato, ha a disposizione un tasto info consultabile che appare nella barra superiore del progetto in corso.
Nella pagina principale in una colonna sulla sinistra troviamo altri strumenti molto utili: è presente un “Brand Kit” o “kit del marchio” in cui si possono raggruppare i colori, i font e i loghi del proprio marchio (e da poco creare anche vari Kit Aziendali, che per i freelancer che si occupano di vari brand è una cosa bellissima!) in modo da poter accedere rapidamente dalla barra degli strumenti a queste risorse mentre crei nuovi progetti. (Questa feature è disponibile per Canva Pro, quindi per la versione in abbonamento).
Sempre nella nostra amata barra laterale troviamo la sezione cartelle, che ospiterà tutte le cartelle che noi vorremmo creare magari divise per progetti; e il Planner dei contenuti: un vero e proprio calendario dove potrete gestire e preparare per la pubblicazione tutti i post per i vostri social e avere a colpo d’occhio il vostro piano editoriale (anche questo per la versione Pro).
Ultima feature di cui voglio parlarvi in questo articolo è anche questa una Beta Feature: importare PDF per poterli andare a modificare direttamente. Mai notizia fu più bella vero? Per me è così, e penso anche per tutti quelli che rabbrividiscono appena gli viene chiesto di aggiungere una virgola a un documento in PDF!
Il modo migliore per capire come funziona Canva è buttarcisi a capofitto provando e testando ogni sua feature.
Vi lascio qui il link a una prova gratuita di 30 giorni di Canva Premium. Se alla fine dei 30 giorni sarete comunque soddisfatti con la versione gratuita potrete disdire l’abbonamento con un semplice click.


Canva Free vs. Canva Pro
La versione gratuita è già eccezionale di suo. Con questa avrete accesso a oltre 250.000 modelli gratuiti, oltre un centinaio di tipi di progetti di design diversi, come post sui social media, presentazioni, flyers, e molto altro.
La versione gratuita di Canva vi consentirà di accedere a centinaia di migliaia di foto e grafici e, da qualche mese, di lavorare in Team sullo stesso account. Se non avete un budget a disposizione per la parte grafica e di marketing del vostro brand e volete uno strumento di progettazione grafica che vi aiuti a creare ottimi contenuti per i vostri social media o qualsiasi cosa per il vostro business, la versione gratuita potrebbe essere tutto ciò di cui avete bisogno.
L’account Canva più comune, però, è la versione Pro che offre tutte le caratteristiche della versione gratuita più diverse chicche molto utili. L’abbonamento costa 11,99 € al mese o in soluzione annuale 109,99 € all’anno (che visto così sembra tanto ma per tutto quello che viene offerto è una cifra davvero irrisoria, cioè la bellezza di circa 0,30 centesimi al giorno 🤯).
Una delle grandi cose a cui l’account Canva Pro da accesso è il kit del marchio, di cui abbiamo parlato prima.
Un’altra grande caratteristica professionale è il “ridimensionamento con un clic”. La salvezza di ogni Social Media Manager! Ad esempio quando create un post adatto ad Instagram e avete bisogno della stessa identica opera d’arte per Facebook basterà un clic e lo potrete ridimensionare in un battibaleno. Questa è una delle funzionalità più amate in assoluto semplicemente perché è un enorme risparmio di tempo per la creazione di post per social media su piattaforme diverse.
Altre caratteristiche includono l’accesso a oltre 610.000 modelli diversi, le scelte sono quasi infinite. Accesso a 60 milioni di immagini, foto, video e grafiche stock premium.
La possibilità di rimuovere lo sfondo delle immagini con un clic del mouse (e questa è una delle mie features preferite!).
Pianificare i contenuti, grazie al calendario, su 8 piattaforme social diverse (tra cui Instagram, Facebook, Pinterest e altre).
Spazio di archiviazione di 100 GB contro i 5 GB del piano gratuito.
È inoltre disponibile una versione per le aziende il cui prezzo va discusso direttamente con Canva, a seconda della dimensione aziendale, che include tutte le caratteristiche del piano Pro, spazio di archiviazione illimitato, flussi di lavoro integrati e molto altro.

Conclusioni
Canva non è spettacolare solo per le aziende ma anche per chi vuole un Feed di Instagram che attira l’attenzione. Parlo sempre di Instagram ma in realtà è utile per qualunque tipo di grafica o centenuto visuale. Io lo uso anche per creare pubblicità che andranno sulle riviste grazie alla funzione di PDF Stampa (magari potremo approfondire in un prossimo post se vi interessa).
È incredibile quanto sia facile usare un programma come questo.
Che decidiate di utilizzare la versione a pagamento o la versione gratuita, ne vale la pena? Secondo me sì al 100%. La versione Pro ha abbastanza pietre preziose da giustificarne la spesa ma anche la versione gratuita è perfetta per iniziare (io ho usato la versione gratuita per un anno prima di passare a quella Pro, perché anche i miei progetti si erano allargati).
Su quale funzione di Canva vorreste saperne di più? O se già usate Canva quale funzione è la tua preferita? Lasciatemi un commento qui sotto e fatemi sapere.