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Che cos’è l’Affiliate Marketing (o Marketing di Affiliazione)? Come funziona? Come iniziare nel 2021?

Che cos’è l’Affiliate Marketing (o Marketing di Affiliazione)?
L’Affiliate Marketing cos’è? A volte conosciuto come Partner Program, può essere anche chiamato Performance Marketing. Perchè? Il compenso/commissione che riceve il Publisher (l’affiliato. Più avanti vedremo le figure che sono coinvolte in questo meccanismo) si basa sulla performance, cioè se si ottengono come risultato un acquisto o una conversione (una determinata azione da parte del consumatore che può essere: vedere un video, lasciare una mail di contatto, iscriversi alla newsletter e così via).
Un esempio pratico:
Pensate ai vostri socials o sito web come alla vetrina di un negozio che un grande marchio vi chiede di affittare per esporre dei prodotti, nel mondo online i link, e vi paga ogni volta che viene comprato un prodotto in mostra nella vostra vetrina. Avete così fatto una conversione. Le informazioni sulle conversioni sono sempre stabilite nel piano commissionale dell’affiliato e possono essere diverse a seconda del programma a cui si aderisce. Il pagamento agli affiliati è effettuato in base alle conversioni che hanno generato. Il prezzo pagato per ogni azione è solitamente definito CPA (che può essere:Cost per Action o Cost per Acquisition).
Vediamo le differenze:
- Si parla di Cost per Acquisition, quando il publisher viene pagato sulla base degli acquisti compiuti grazie al suo contenuto promozionale. Ad esempio, quando un utente compra un prodotto dell’Advertiser cliccando sul link contenuto in una recensione pubblicata dal Publisher. A seconda della tipologia di risposta che con l’azione pubblicitaria si intende perseguire, si possono individuare specifiche varianti del CPA: ad esempio, il CPS (cost per sale) o il CPO (cost per order).
- Il Cost per Action rappresenta un modello di investimento pubblicitario che non si basa sull’esposizione, cioè sul numero di persone che vede quel prodotto/link, ma sui risultati dell’esposizione e quindi sul numero di risposte positive generate dall’azione pubblicitaria.
- CPL o Cost per Lead, è la commissione che dipende da altre azioni che l’advertiser vuole ottenere. Ad esempio la partecipazione a un concorso online, l’iscrizione a una newsletter, e così via.
- CPC o Cost per Click è la formula che paga per ogni click verso il sito dell’Advertiser.
- CPI o Cost per Impression premia l’affiliato per ogni volta che il contenuto pubblicitario dell’Advertiser viene caricato sulla pagina del Publisher, cioè quante volte viene visto.
Vi rimando anche a questo link di Glossario Marketing dove troverete spegazioni più dettagliate dei significati di questi acronimi che possono inizialmente spaventare: https://www.glossariomarketing.it/significato/cost-per-acquisition/

Come funziona e quali sono i vantaggi per il Brand e l’affiliato?
Ogni link che si inserisce sui propri social e sito viene tracciato. No, non è una cosa brutta. Anzi, aiuta le aziende a riconoscere il percorso che viene compiuto dal compratore e gli affiliati a ricevere la commissione. Quando si entra a far parte di un programma di affiliazione (bisogna fare domanda e non sempre si viene accettati. Ma ci sono talmente tanti programmi che non dovete preoccuparvi di questo!), viene assegnato un codice univoco a ogni affiliato. Questo codice (spesso numerico) viene poi inserito in ogni link che quell’affiliato condividerà.
L’affiliato è un rivenditore che guadagna una commissione su ogni prodotto o servizio che verrà comprato partendo dal loro link. Attenzione, il prezzo del prodotto NON CAMBIA! Il compratore non spenderà di più, spesso invece ci sono scontistiche apposite proprio riservate agli affiliati e ai loro consumatori.
Il brand/azienda ha un ritorno senza dover sborsare soldi in pubblicità e raggiungendo una fetta di pubblico maggiore.
Iniziamo a capire che cos’è, come funziona e come iniziare con il Marketing di Affiliazione?
Quali figure sono coinvolte?
In questo meccanismo sono presenti tre parti:
- L’Advertiser (il venditore/proprietario del marchio o servizio).
- Il Publisher (l’affiliato, promotore del marchio).
- Il Consumer (il cliente o pubblico, che è l’utente finale).

La situazione che si crea è win-win, cioè dove vincono tutti. L’affiliato ha guadagnato una commissione; L’azienda ha ricevuto una vendita o un nuovo cliente; L’utente consumatore ha trovato quello che stava cercando grazie a te e alla tua recensione.
Iniziamo a capire che non basta piazzare un link in giro e lasciarlo lì che piovono commissioni (che peccato!). No, il prodotto o servizio va recensito nel dettaglio. Se ci sono delle pecche meglio ancora (magari senza smontare completamente tutto, altrimenti chi lo comprerebbe?), essere sinceri ripaga sempre.
Il mio consiglio è quello di promuovere prodotti o servizi che voi stessi avete provato in prima persona. Se riguardano i vostri interessi e/o passioni sarete onesti sia sui pro che sui contro e il vostro pubblico ne sarà felice e vi darà fiducia (che diciamolo: è super importante!).
Per fare affiliate Marketing non serve per forza un sito. I social sono un ottimo strumento, tutti quanti da Facebook a YouTube. Pinterest è un ottimo mezzo che vi farà crescere e raggiungere i vostri obiettivi in poco tempo se usato nel modo corretto. Di questo vi parlerò in un prossimo articolo 😉 .
I passaggi:
L’affiliato pubblica il suo contenuto: un post su Instagram o Facebook, un video su YouTube, un articolo online. In questo inserisce il suo personale link di affiliazione così il percorso da cui proviene l’azione viene tracciato.
Il consumatore raggiunge il sito o post e porta a termine l’azione (acquista, si iscrive a un programma, lascia il suo numero per essere contattato). Tramite questo percorso tracciato si risale al Publisher (affiliato) che ha avuto il risultato e gli si paga la commissione.
Semplice vero? Il processo teorico si, il mettere in atto dipende da voi.
Un po’ di statistiche perché ci piacciono:
Se volete leggere di più vi lascio questa pagina in inglese: webmarketsupport.com/affiliate-marketing-statistics/ . Questa agenzia che si occupa di Digital Advertising ha redatto una bellissima e utile statistica sull’Affiliate Marketing. Per ora i dati hanno già un paio di anni ma vi mostrano comunque che i numeri per questo modello di business sono sempre in crescita.
In breve: l’81% dei Brand ha un programma di affiliazione. Di particolare interesse il dato Stati Uniti contro Europa: il mercato di riferimento primario per le affiliazioni è quello USA che conta il 69% contro solo il 15% di quello europeo. Immaginate quanto potenziale ci sia qui o nel resto del mondo!
Le principali categorie di interesse per l’affiliazione sono: Moda, Sport, Bellezza, Viaggi, Digital Media. Questo non deve impedirvi di puntare ad altre categorie o di creare un vostro programma di affiliazione (si, anche questo si può fare! Ci sarà “solo” da fare più ricerca e pianificazione).
Il Marketing di Affiliazione è accessibile e ampio sia che vogliate renderlo il vostro lavoro, sia che vogliate “solo” un guadagno extra. Importante è dedicare qualche ora a capire cosa si può fare a livello finanziario in Italia (qui un interessante articolo: Quanti contratti di lavoro posso avere? ).
Un ulteriore figura del Marketing di Affiliazione:
Prima di concludere bisogna parlare di un altro personaggio che potrebbe fare parte di questo percorso: il network di affiliazione. Questi sono sistemi, programmi, reti (chiamateli come volete), che mettono in contatto Advertiser e Publisher. Forniscono metodi di tracciamento sicuri e facili da usare, e fanno risparmiare tempo nella ricerca e domanda ai programmi di affiliazione. Avrete tutto sulla stessa piattaforma anzichè diverse credenziali e link sparsi.
La pecca? Queste piattaforme devono avere dei ricavi per funzionare. Quindi una fetta della vostra commissione. Molte grandi aziende, inoltre, si affidano a questi network. Per questo siete obbligati a passare da lì se volete collaborare con una precisa azienda. Ciò non vi deve scoraggiare se volete assolutamente lavorare con una determinato Brand che si affida a un Affiliate Network.

Conclusione:
Potete aderire a un network, a un Partner o Affiliate Program, oppure (per i coraggiosi e pazienti) potete iniziare un vostro programma di affiliazione. Potete cercare e contattare direttamente le aziende della vostra nicchia per chiedere se hanno programmi a cui aderire o se sarebbero interessate a collaborare con voi. Spesso le aziende piccole sono più inclini a collaborare, aprite una trattativa con loro. Porterà benefici a entrambi. Per chiudere, l’Affiliate Marketing è un ottimo Side Hustle, relativamente facile e non ancora pienamente esplorato. Specialmente qui da noi!
Per riassumere:
- Pubblicizzate prodotti, servizi e compagnie in cui credete.
- Assicuratevi che il prodotto che state promuovendo sia in linea con il messaggio che volete dare sul vostro blog o sui vostri social (se, ad esempio, avete un blog in cui parlate di sostenibilità e promuovete aziende conosciute per il loro alto tasso di rifiuti inquinanti forse qualcosa non va…)
- Interagite con i vostri follower. Questo aiuterà la reputazione perché ai lettori piace sapere che il marchio è una persona reale che vuole parlare con loro e/o aiutarli.
- Siate onesti sul prodotto o sulla compagnia che state recensendo o pubblicizzando. Va bene anche elencare alcuni aspetti negativi del prodotto se state scrivendo una recensione sul vostro blog. Non tutto può essere sempre positivo. Se non menzionate mai aspetti negativi, i lettori o scarteranno la vostra opinione perché non l’avete studiata completamente, o potrebbero persino presumere che stiate mentendo per fare soldi velocemente (si può guadagnare bene con l’Affiliate Marketing. Molti riescono a renderlo il loro lavoro full-time. Dipende quanto tempo ed energie siete disposti a mettere in gioco).
- Siate personali quando scrivete su un prodotto o azienda. A nessuno piace essere intortato, invece ai lettori (e a tutti in generale) piace pensare di aver preso una buona decisione con il loro acquisto. Per questo motivo, dovreste sempre essere autentici in quanto può aiutarvi a connettervi ai lettori. Il vostro obiettivo è la fiducia di chi vi ascolta/legge.
- Infine, rivelate sempre se qualcosa viene pagato dall’azienda. Specificate se state facendo Marketing di Affiliazione. Le persone che vi stanno leggendo apprezzeranno!
Piccolo off-topic
Prima di finire con una citazione vorrei fare una piccola digressione, scusate per l’off-topic. Chi ha letto il mio primo articolo sa che prima di scrivere faccio molte ricerche (se non l’avete ancora letto o vi fa piacere leggerlo di nuovo vi lascio qui il link: https://thecasualboss.com/che-cose-il-side-hustle-e-come-iniziare-a-guadagnare-di-piu/ ). Nel mio spulciare tra siti e blog ho trovato molti errori di grammatica (si a volte scappano dei typo, errori di battitura, e ci sta), frasi lasciate a metà o che saltavano pezzi senza avere un filo logico da seguire. Non parlo di blog e siti giovani o appena nati, ma di quelli che sono considerati esperti e sono molto conosciuti. Questi articoli sono i nostri biglietti da visita e servono per dare una mano a chi ci legge a capire meglio un argomento a cui ci si sta avvicinando, di interesse o ad approfondirlo. Come fanno a capire frasi spezzettate o spiegoni di aria fritta? Diventare un esperto, uno dei top per me significa essere comunque sempre attenti a tutto, magari fare uscire meno contenuti ma sempre di qualità. Spero di essere stata qui, come in tutti i precedenti e futuri articoli, chiara ed esaustiva 😄.
Se avete domande o commenti scriveteli pure qui sotto, leggo tutti e cerco di rispondere appena posso.
“In passato, il marketing di affiliazione era limitato agli influencer con un ampio raggio d’azione sul pubblico. Tuttavia, grazie ai social media, e in particolare Instagram, Twitter e Snapchat, chiunque può essere un affiliato (e un influencer)”.
Naser Alubaidi
Stay Tuned! A presto 😉
The Casual Boss
